Era il 11 marzo 2011, la mia iscrizione all'università di Tokyo in lingue e letterature italiane. Ero emozionato e un po' nervoso all'idea di iniziare questa nuova avventura nella mia vita. Tuttavia, quel giorno sarebbe diventato indimenticabile per un'altra ragione.
Con mio padre eravamo usciti per comprare un dizionario elettronico ma rientrato a casa mia madre ci delle notizie preoccupanti. Uno tsunami aveva colpito la costa del Giappone. Ero sconvolto e spaventato, non sapevo cosa fare. Sapevo solo che eravamo, noi in salvo.
Ho visto le immagini disastrose in televisione. Le onde erano alte come grattacieli, e hanno spazzato via tutto ciò che trovavano sul loro cammino. Ho visto case, auto, alberi e addirittura navi che venivano spazzati via dalle onde.
Ero sconvolto e spaventato, ma allo stesso tempo grato per essere vivo e al sicuro. In quel momento ho pensato a mio padre, che mi aveva regalato un dizionario elettronico in occasione del mio primo giorno all'università. È stato un regalo molto prezioso, che mi ha dato un senso di sicurezza e di supporto in un momento di difficoltà.
Il dizionario è diventato il mio compagno fedele nei mesi successivi, mentre cercavo di trovare un senso di normalità nella mia vita. Ho continuato ad andare all'università, la vita continua mi dicevo. Ho incontrato molte persone straordinarie.
In quel giorno, ho capito quanto sia importante avere persone a cui ci si può affidare e che ci sostengono nei momenti di difficoltà, come la famiglia. Sono grato per mio padre e per il regalo che mi ha fatto, che mi ha dato la forza e la motivazione per andare avanti e per continuare a sognare, anche con un semplice dizionario.